La figura di Giustino, “filosofo e martire”, non ha mai smesso di suscitare interesse e curiosità , ponendosi come punto di incontro tra mondo filosofico greco e messaggio cristiano. Questo volume, basandosi prevalentemente su un’attenta analisi delle fonti letterarie, ma anche di quelle materiali, propone una nuova ricostruzione dell’ambiente e della teologia di Giustino, focalizzando l’interazione dei modelli concettuali da lui elaborati non solo con il mondo culturale pagano, ma anche con le incipienti teologie di diversi interlocutori cristiani, quali l’ambiente della comunità cristiana di Roma in comunione con i presbiteri, ancora legata a categorie e prassi giudaizzanti, il paolinismo esasperato di Marcione e lo gnosticismo valentiniano.